venerdì 1 marzo 2013

Un giorno alle superiori la nostra professoressa di italiano ci chiese di scrivere un tema in cui dovevamo metterci nei panni di una ragazza con disturbi alimentari e scrivere una lettera ai nostri genitori. 
In precedenza avevo letto qualche libro e visto qualche documentario sull'argomento, ma non ho mai avuto a che fare direttamente con questo disturbo. Quindi scrivere una lettera in modo da farla sembrare reale e credibile mi risultò molto difficile.
Possiamo informarci sulle varie malattie, sulle cause, sui sintomi, sulla diagnosi e la cura. Ma possiamo realmente capire fino in fondo cosa succede dentro una persona colpita da disturbi alimentari?


1 commento:

  1. Ciao, sono una studentessa del tuo stesso laboratorio. Devo dire che l'argomento mi pare molto interessante ed attuale. In una società occidentale ricca ed opulenta come la nostra il solo fatto di pensare che una parte del pianeta muore di fame per mancanza di cibo e di risorse e l'altra parte (la nostra) invece è quasi e sempre perennemente a dieta mi disorienta! Nella mia vita ho avuto moltissime occasioni di incontrare persone con disturbi alimentari soprattutto colpite da anoressia e da fame compulsiva. Quello che mi ha colpito era il poter vedere di persona come non si trovassero mai a posto con il mondo. Davanti allo specchio erano sempre "grasse", sempre "inadeguate"... almeno così dicevano loro. In una società così bombardata da immagini di fotomodelle che rasentano la denutrizione, è davvero difficile per una ragazza oggi raggiungere l'equilibrio con la propria autostima. Per quanto mi riguarda è utile lavorare su di sè facendosi aiutare da un bravo psicoterapeuta.. e fortunatamente ho visto le persone che conoscevo, dopo un cammino di terapia, rinascere e finalmente apprezzarsi per ciò che veramente erano. Il bello è che sono ragazze molto carine ed ora hanno capito che con qualche "curva" in più sanno essere ancora più accattivanti!!!!

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